Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
database italiano della giurisprudenza
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è un organismo con peculiarità uniche nella storia del diritto internazionale. Istituita nel 1959 in seno al Consiglio d’Europa, e divenuta organo permanente con l’entrata in vigore del Protocollo XI nel 1998, la Corte di Strasburgo ha competenza esclusiva a conoscere dei Ricorsi Individuali presentati a norma dell’art. 34 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
Scopo della Corte è di garantire l’effettività e l’efficacia della tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali negli Stati facenti parte del Consiglio d’Europa; in questa direzione, in oltre 60 anni di attività ha dato un contributo fondamentale nel modellamento e nell’armonizzazione degli ordinamenti giuridici europei.
Nel corso di oltre 60 anni di attività, attraverso la sua opera ermeneutica la Corte Europea ha notevolmente ampliato il catalogo dei diritti umani fondamentali tutelati dalla Convenzione, arrivando a ricomprendervi fattispecie nemmeno ipotizzabili al tempo della originaria stesura. La conoscenza di tale giurisprudenza risulta pertanto imprescindibile per qualsiasi giurista che voglia cimentarsi nel campo della tutela internazionale dei diritti dell’uomo.
Sulla rivista online “Diritti Umani in Italia” è possibile consultare le pronunce fondamentali della Corte, in italiano, per ciascun articolo della Convenzione. Ogni articolo è stato poi suddiviso in parole-chiave per offrire una ricerca mirata e personalizzata.