Corte di Cassazione: Equa riparazione – Sez. Prima Civile – Sentenza nr. 07978 del 18 aprile 2005 (Sell. c/ P.C.M.). Non può essere ascritta alla parte una carenza probatoria superabile con l’esercizio dei poteri d’iniziativa d’ufficio che caratterizzano il processo per l’equa riparazione.

Essendo il processo per l’equa riparazione caratterizzato anche da poteri di iniziativa d’ufficio – avendo il legislatore richiamato il modello processuale di cui agli artt. 737 e ss. c.p.c. (art. 3, comma 4, della legge nr. 89 del 2001) – non può essere ascritta alla parte una carenza probatoria superabile con l’esercizio di quei poteri (nella specie, la Corte d’Appello adita aveva addebitato al ricorrente parte della durata del processo presupposto, per non aver fornito la prova della data di presentazione dell’istanza di fissazione dell’udienza di discussione in un giudizio innanzi al TAR).