La persona offesa ed il querelante, che si siano costituiti parte civile nel processo penale, sono legittimati a chiedere l’indennizzo, giacché a seguito di detta costituzione essi assumono la qualità di parte. Deve, altresì, ritenersi che la persona offesa dal reato, che al fine di conseguire il risarcimento del danno si sia costituita parte civile nel processo penale instaurato dal pubblico ministero contro l’autore di detto reato, ha diritto alla ragionevole durata del processo, con le connesse conseguenze indennitarie in caso di violazione, soltanto a partire dal momento della costituzione di parte civile.
15
Feb
2006