La Suprema Corte di Cassazione, intervenendo con la decisione resa sul caso Ministero della Giustizia c/ Z.M., pubblicata il 23 giugno 2009, richiamando, peraltro, una sua precedente decisione (Cass. n. 2969 del 2006), ha escluso che possa parlarsi di invalidità del decreto in presenza della sottoscrizione dello stesso da parte del solo presidente del collegio ed in assenza di quella del relatore, nel rispetto del disposto di cui all’art.135 c.p.c., comma 4.
I giudici di legittimità hanno, poi, escluso che possa parlarsi di prescrizione del diritto all’azione nel perdurare del procedimento presupposto, essendo l’azione stessa soggetta al solo termine di decadenza di mesi sei decorrente dalla definizione di quest’ultimo.
23
Nov
2009