I Giudici della Suprema Corte, con tale importante pronuncia sul ricorso introdotto dal ricorrente, che aveva denunciato la violazione dell’art 1 Prot. 1 della CEDU in relazione ad una procedura di sequestro di bottiglie di limoncello, hanno stabilito che tale sequestro si giustificava nel quadro di un’inchiesta destinata a reprimere le frodi alimentari. Nel caso di specie, si mirava a mettere fuori commercio delle bottiglie di liquore prodotte con una componente di un tasso di metanolo superiore ai limiti previsti dalla legge, tutto ciò al fine di proteggere la salute pubblica. Inoltre i Supremi Giudici hanno avuto modo di stabilire, in relazione alla questione della sproporzione dei mezzi utilizzati per tale tutela, che il tempo intercorso tra il sequestro e il decreto di dissequestro, corrispondente a poco più di 5 mesi, non può considerarsi eccessivo, dato le esigenze proprie dell’inchiesta penale. Per questi motivi, la Corte esclude che il richiedente abbia dovuto sopportare un peso speciale ed esorbitante.
25
Ott
2007