I Giudici della Suprema Corte hanno stabilito, con tale importante pronuncia, che, in tema di equa riparazione per il mancato rispetto del termine di ragionevole durata del processo, ai sensi della L. n. 89/2001, non può tenersi conto, ai fini del computo del termine di irragionevole durata del processo, del tempo occorso per l’adozione di misure di trasposizione di disposizioni Comunitarie, non trattandosi di misure attribuibili al giudice, inteso come complesso organizzato di uomini, mezzi e procedure necessari all’espletamento del servizio giustizia. Cassazione, Sezione Prima Civile, del 23 febbraio 2007 sentenza n. 4284.
15
Mag
2007