La tematica dell’incidenza delle decisioni della Corte Europea dei diritti dell’uomo sul giudicato formatosi a seguito della sentenza emessa dal giudice nazionale nello stesso caso ha natura complessa e pertanto non può essere esaminata sul ricorso dell’interessato, con procedura de plano ma deve essere decisa in contraddittorio. Nel giudizio di rinvio il giudice dovrà seguire i seguenti passaggi logico-giuridici: le disposizioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo devono essere applicate dal giudice italiano; si deve stabilire se l’esecuzione di una sentenza di condanna emessa all’esito di un processo giudicato <> dalla Corte Europea sia preclusa dal disposto dell’articolo 5, paragrafo 2,lettera a), della Convenzione (che ammette solo una detenzione legittima) oppure se debba prevalere il giudicato. (Da “Guida al Diritto” nr. 43 del 5 novembre 2005).
05
Ott
2005